ADMIRAL GRAF SPEE

Descrizione

In seguito alle limitazioni imposte dal trattato di pace della prima Guerra Mondiale, la Germania, negli anni successivi al 1926, iniziò a rimodernare la flotta. Per sfruttare al massimo i limiti consentiti, venne impostata la costruzione di unità che, rientrando nelle 10000 tonnellate di dislocamento, disponessero di cannoni da 280mm, massimo calibro concesso. Nacquero così navi di un tipo nuovo. Leggermente protette, con apparato motore capace di imprimere una velocità superiore a qualsiasi corazzata, un armamento che nessun incrociatore allora aveva, ed un’autonomia elevatissima; erano molto adatte alla guerra corsara. La Admiral Graf Spee venne impostata nei cantieri Marinewerft - Wilhelmshaven, varata nel 1934, ed entrò in servizio nel 1936. In previsione dell’inizio della II^a  Guerra Mondiale la Graf Spee venne dislocata nell’Atlantico meridionale. Nell’Agosto del 1939 si portò nell’Oceano Indiano, riuscendo ad affondare nove trasporti nemici.  Si spostò poi nelle acque dell’America del Sud. Nel frattempo la Gran Bretagna aveva mandato in quel mare gli incrociatori Exeter, Ajax, ed Achilles, che scoprirono la Graf Spee ed impegnarono combattimento. Durante la battaglia la corazzata tedesca subì danni, che la costrinsero a rifugiarsi nel porto neutrale di Montevideo. Trascorse le 72 ore concesse per la sosta, il Comandante non trovò altra soluzione che l’autoaffondamento.

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